Diversità nei giudizi?

Siamo dunque al punto che l’effetto di diminuzione della saggezza della folla è costitutivo della nostra realtà sociale dominata dai media, ma questa non è una realtà che riguarda solo web sociale e i social network ma viene anche influenzato dalla nostra rete sociale reale.

Assodato che nelle società democratiche è difficile realizzare una simile raccolta di giudizi propriamente indipendenti, perché esiste una perdita di diversità nei giudizi che sembra essere necessaria per realizzare un processo decisionale che sia trasparente.
Per esempio, una volta che si hanno i risultati dei sondaggi di opinione, i mass media promuovono fortemente, e lo scopo è ben chiaro, feedback di informazione e quindi, inevitabilmente, non credo involontariamente, innescano il principio di convergenza del nostro modo di giudicare i fatti.

L’effetto della saggezza della folla è prezioso per la società, ma usarlo più volte finisce per creare una eccessiva sicurezza in possibili false credenze. (G.Boccia Artieri)

Possiamo concludere evidenziando che: esiste un rischio di influenza sociale che dipende dal tasso di informazioni che ricaviamo dai media e che questo può tradursi in convinzioni personali sbagliate circa la realtà,  di esempi possiamo farne a decine: mucca pazza, influenza aviaria, batterio nei cetrioli.....
Ma se la  trasparenza circa le opinioni crea il processo democratico di formazione questo ha bisogno di una tavola rotonda virtuale dove potersi confrontare.
A volte la saggezza della folla può lasciare il posto all’intelligenza connessa  di Derrick de Kerckhove e, in questo, posti come i social network possono aiutare! Siamo di fronte a due correnti contrapposte chi vede lo sviluppo di una società della conoscenza, in cui il sapere di ognuno è costruito con l'aiuto di tutti, e chi invece la società dell'incoscienza dove tutto è permesso triturato umpasta e diventa una grande marmellata! Da che parte penderà l'ago è diffcile dirlo probabilmente avremo lacoesistione di entrambi gli effetti, il problema è come si comporteranno gli utenti/autori nella continua realizzazione di nuovo sapere in rete.